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Area discipline matematiche fisiche e naturali

La ricerca e la formazione scientifica a Firenze

Nel 1545, per iniziativa del Duca Cosimo I, venne costruito in prossimità delle Stalle medicee a Firenze, l’Orto dei Semplici, ispirandosi a quelli di Pisa e Padova. La sua importanza cresce dal 1718, quando viene dato in gestione da Cosimo III alla Società Botanica Fiorentina, nata due anni prima. Sotto la  direzione di Pietro Antonio Micheli (1679-1737) l’Orto dei Semplici si avvia a diventare un centro di studio e ricerca botanica di livello internazionale. Nel 1775 il Granduca Pietro Leopoldo istituisce il Museo di Fisica e Storia Naturale "La Specola" con l’obiettivo di presentare la natura nella sua completezza attraverso la mineralogia, l’astronomia, l'antropologia, la botanica, la zoologia. Il nucleo costitutivo, elaborato dal naturalista e scienziato Giovanni Targioni Tozzetti, prende le mosse dal catalogo dei reperti naturalistici presenti nelle collezioni degli Uffizi. Nel 1807, in regime napoleonico, all’attività museale sono affiancati gli insegnamenti di astronomia, fisica, chimica, mineralogia e zoologia, botanica e anatomia comparata e attivato l’osservatorio astronomico, facendo diventare le collezioni museali un supporto per la didattica scientifica. L’esperienza didattica si interrompe nel 1815 con la Restaurazione, ma viene ripristinata nel 1829, sotto la direzione di Vincenzo Antinori.

La Sezione di Scienze Fisiche e Naturali

Nel 1859, con la costituzione del Regio Istituto di studi superiori, pratici e di perfezionamento il “Museo” di via Romana entra come Sezione di “Scienze naturali”, poi ridenominata “Scienze Fisiche e Naturali” dal 1866. Con il R.d. del 22 settembre 1867 n. 3931, viene i corsi della Sezione permettono di conseguire l’abilitazione all’insegnamento di Fisica e Scienze naturali per le Scuole secondarie del Regno, equiparando i corsi fiorentini alla durata di quelli delle altre università. L’attività didattica e di ricerca si estende negli anni seguenti a varie sedi: Orto botanico, l’Osservatorio di Astrofisica di Arcetri (1872) e San Marco (1880).

Con la costituzione dell’Ateneo, nell’a.a. 1924-25, la Sezione diventa Facoltà di “Scienze Matematiche Fisiche e Naturali” articolata in cinque corsi di laurea: Chimica, Fisica, Matematica, Fisica e Matematica e Scienze naturali. Nell’a.a. 1925-26, viene attivato anche il biennio propedeutico di Ingegneria che, fino all’istituzione della Facoltà di Ingegneria nel 1970, resta una parte importante dell’offerta formativa. Nella Facoltà di Scienze sono presenti altre istituzioni scientifiche, come: il Museo di antichi strumenti di Fisica e Astronomia, l’Osservatorio geofisico, il Museo di Zoologia ed anatomia comparata, il Regio Erbario e Museo coloniale, il Laboratorio di Ottica e Meccanica di precisione ed il Seminario Matematico, Fisico ed Astrofisico, Museo di storia naturale “la specola” e Museo di storia delle scienze.

Nel 1927 Giovanni Sansone (1888-1979), ordinario di Analisi Matematica, costituisce, con sede in San Marco, l’Istituto matematico, intitolato nel 1950 a “Ulisse Dini” Possiamo fissare le origini, dell'attuale Dipartimento di Matematica e Informatica ``Ulisse Dini'' Nell’a.a. 1968-69 gli studenti iscritti sono 3310, che fanno della Facoltà la prima dell’Ateneo (il 21% è però iscritto al biennio propedeutico di Ingegneria). Nello stesso periodo (dati del 1970) i corsi sono tenuti da 25 professori ordinari, 4 straordinari e 124 per incarichi.

Bibliografia parziale

  • Mandò, Manlio, Notizie sugli studi di fisica (1859-1949), in Storia dell’Ateneo fiorentino. Contributi di studio, Firenze, F. & F. Parretti Grafiche,1986, pp. 585-623.
  • Enzo Ferroni, Le Scienze Chimiche in Storia dell’Ateneo Fiorentino, in Storia dell’Ateneo fiorentino. Contributi di studio, Firenze, F. & F. Parretti Grafiche,1986, pp. 625-665.
  • Cipriani, Curzio, Le scienze della terra, in Storia dell’Ateneo fiorentino. Contributi di studio, Firenze, F. & F. Parretti Grafiche,1986, pp. 667-697.
  • Roberto Corti, Patrizia Lippini, Elena Maugini, Vicende delle discipline botaniche dallo studium generale all'attuale università, in Storia dell’Ateneo fiorentino. Contributi di studio, Firenze, F. & F. Parretti Grafiche,1986, pp. 743-849.
  • Schettino, Vincenzo, Le scienze sperimentali ed esatte nell'Ateneo fiorentino in L'Università degli studi di Firenze 1924-2004, Firenze, Olschki, 2004, pp. 201-249.
  • Fabio Bertini, La sezione di scienze naturali, in atti del convegno di studi Firenze capitale europea della cultura e della ricerca scientifica: la vigilia del 1865, Firenze, 21-22 novembre 2013, Studi / Società toscana per la storia del Risorgimento 5, Polistampa, 2014, pp. 155-181.

Documentazione conservata

Parte della documentazione della Sezione (fino al 1878) è stata depositata al Museo Galileo di Firenze

Le serie disponibili sono:

9 registri dei verbali delle adunanze del consiglio della Sezione/Facoltà (1916-1982)

11 buste con carteggio e atti del consiglio della Sezione/Facoltà (1944-1982)

15 buste dei registi delle lezioni (1940-1959)

Ultimo aggiornamento

03.09.2023

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