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Area discipline mediche

La formazione medica a Firenze

A Firenze lo studio e la ricerca medica sono fatti risalire alle attività formative per gli aspiranti all’esercizio della professione di medico, chirurgo e speziale, regolamentate nel 1288 da Folco Portinari, il fondatore dell’Ospedale di Santa Maria Nuova. Con la costituzione nel 1321 dello Studium fiorentino anche gli insegnamenti medici entrano nel percorso universitario, ma il centro formativo rimane principalmente nell’Ospedale di Santa Maria Nuova, che dunque non cessa di funzionare con la chiusura dello Studium nel 1472. Nel 1560 Cosimo I costituisce a Firenze un “Collegio fisso” composto da dodici medici esaminatori, assegnandogli il compito di abilitare all’esercizio della professione in Toscana i laureati in medicina di ogni Università. Nel 1718 le attività formative presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova ricevono un ulteriore impulso da Cosimo III con l'istituzione di insegnamenti in medicina, incaricando alcuni docenti e richiamando altri dalla sede universitaria pisana, fra cui Antonio Cocchi. Nel 1840 si stabilisce che gli insegnamenti medici presso la Scuola di Completamento e di Perfezionamento degli Studi Pratici medico-chirurgici dell’Arcispedale di Santa Maria Nuova sono obbligatori per i laureati in medicina in Toscana per prendere l’abilitazione (matricola) all’esercizio della professione.

La Sezione di Medicina e Chirugia

Con la costituzione il 22 dicembre 1859 dell’Istituto di Studi Superiori e pratici di perfezionamento nasce anche la Sezione di Medicina e Chirurgia, con 13 cattedre. Il suo funzionamento viene regolamentato nel 1860, seguendo le linee fondamentali di quello attuato nel 1840 da Maurizio Bufalini (1787-1875). Dal 1859 fino al 1884 gli insegnamenti medici fiorentini riguardano solo il biennio finale dopo i quattro anni di corso svolti a Siena o a Pisa. Dopo quella data viene offerto un corso di laurea completo in medicina. Nella Sezione sono offerti anche corsi di Farmacia (trasformata in Facoltà nel 1930) ed è attiva una Scuola di ostetricia, proseguendo un’esperienza già presente dalla metà del XVIII secolo.

La concentrazione esclusiva dell’attività formativa nell’ospedale di Santa Maria Nuova incontra, dal primo decennio del XX secolo, dei gravi problemi di spazio. Dal 1913 iniziano i lavori per  nuovi laboratori e padiglioni ospedalieri nella zona di Careggi, su terreni acquistati dall’ospedale di Santa Maria Nuova, ma solo nel 1921, a causa del conflitto mondiale, viene inaugurato il padiglione di Patologia generale. Con l’avvio dell’Università di Firenze nel 1924 la Sezione di Medicina e chirurgia è trasformata in Facoltà.

La  Scuola di Farmacia, esistente già in seno degli studi di Medicina, ebbe sede in un laboratorio di via Laura, fino a quando con l’anno accademico 1889-90 venne inaugurato un laboratorio di Medicina e Farmacologia sperimentale. Nel 1924 al momento dell’istituzione dell’Università degli Studi, la Scuola di Farmacia conferiva due titoli di studio: la laurea in “Chimica e Farmacia” ed il diploma di “Farmacista”, rispettivamente di durata di cinque e quattro anni. La trasformazione definitiva in Facoltà avvenne nel 1933 indirizzando le scelte didattiche verso l’erogazione dell’unica laurea in Farmacia. L’Università di Firenze, rispondendo ai cambiamenti del settore dovuti agli orientamenti dell’industria farmaceutica e all’attività professionale dei farmacisti istituì, nel 1967, un corso di laurea in “Chimica e tecnologie farmaceutiche”, sostenuto anche dalla Scuola di sanità militare, unico esempio in Italia di preparazione in ambito chimico e biologico.

Bibliografia parziale

  • Maria Assunta Mannelli, Le scienze mediche, in Storia dell’Ateneo fiorentino. Contributi di studio, Firenze, F. & F. Parretti Grafiche,1986, pp. 893-947.
  • Gian Gastone Neri Serneri, Donatella Lippi, La scuola medica dell'Università di Firenze, in L'Università degli studi di Firenze 1924-2004, Firenze, Olschki, 2004, pp. 251-419.
  • Donatella Lippi, Assistenza, didattica, ricerca: la Scuola di Medicina negli anni di Firenze capitale, in atti del convegno di studi Firenze capitale europea della cultura e della ricerca scientifica : la vigilia del 1865, Firenze, 21-22 novembre 2013, Studi / Società toscana per la storia del Risorgimento, 5, 2014, pp. 139-153.

Documentazione conservata

Contiene la documentazione amministrativa della didattica e della ricerca della Sezione di Medicina e Chirurgia, costituita nel 1859 nell'ambito dell’Istituto di Studi superiori pratici e di perfezionamento. La Sezione per la gestione amministrativa e l’organizzazione prosegue l’attività della Cancelleria degli Studi dell’Arcispedale di S. Maria Nuova già operante in campo formativo nel periodo lorenese. La Sezione si denominava in campo didattico come Facoltà di Medicina e Chirurgia dagli anni ‘80 del XIX secolo, ma ufficialmente assume questa denominazione solo dal 1924, con la trasformazione dell’istituto in Ateneo. Nella Sezione e nella Facoltà sono attive la Scuola di Farmacia, trasformata in Facoltà nel 1933, e la Scuola di Ostetricia. In entrambi i casi la documentazione riguarda esclusivamente la gestione degli iscritti ai corsi (vedi Fondo dell’Amministrazione centrale - Carriere degli studenti).

Le serie disponibili sono:

352 buste del Carteggio degli “Affari spediti” 1844-1934, della Cancelleria degli studi e poi della Segreteria degli studi.

46 registri dei verbali delle adunanze della Sezione e poi della Facoltà (1860 -1997) Il primo registro inizia con la seduta n. 44, del 4 dicembre 1860. Il volume 6, degli anni 1906-1913 è mancante.

1 busta del registro delle lezioni (1958-1960)

Ultimo aggiornamento

03.09.2023

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