Amelia, storica della scuola
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Amelia nasce ad Ancona il 19 febbraio 1883 da Luigia Angeli. Si immatricola all’Istituto Superiore di Magistero Femminile nell’ottobre 1902, in possesso di un diploma di Scuola Normale conseguito ad Ancona. Si diploma nel novembre del 1907 con votazione 192/200, presentando una tesi di indirizzo pedagogico dal titolo Sulle scuole elementari in Italia. |
L’elaborato di tesi, purtroppo oggi perduto, dà luogo ad un ampio saggio pubblicato dalla Angeli l’anno dopo il diploma con il titolo Storia delle scuole elementari e popolari d’Italia (1908) per i tipi dell’editore fiorentino Lastrucci. Si tratta del primo saggio uscito in Italia su questo tema. Questa la premessa dell’autrice alla prima edizione: “Avvertenza - L’indulgenza con la quale fu giudicato il mio lavoro, allorché lo presentai come tesi di Pedagogia nel R. Istituto Superiore di Magistero Femminile, m’incoraggiò a darlo alle stampe, tanto più che è questo il primo tentativo di una Storia delle nostre Scuole Elementari e Popolari.
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Se il lavoro, frutto di lunghe, accurate, e non facili ricerche, è difettoso in alcune parti, se risente di molte incertezze e timidezze mi si voglia scusare per la ragione che non solamente è un primo lavoro, ma anche la prima Storia della Scuola Italiana”. Si tratta di una panoramica storica approfondita sulla istruzione elementare e popolare italiana dal mondo romano, al governo napoleonico, all’Ottocento visto nelle diverse zone della penisola, alla situazione nel regno d’Italia, ai primi del Novecento ed al contesto contemporaneo dell’autrice.
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Spiccano la particolare attenzione dedicata alle trasformazioni sociali e politiche e al loro impatto sul percorso dell’educazione, l’uso attento delle fonti e della bibliografia di riferimento, l’attenzione per temi importanti come l’educazione delle donne, i congressi pedagogici, il trattamento e le condizioni di vita delle maestre e dei maestri, le condizioni ed i metodi di insegnamento, le scuole serali. Un’appendice rimanda alle fonti archivistiche e legislative consultate, delle quali viene pubblicata una scelta. Il tutto in oltre 400 pagine di studio, che per la sua importanza viene più volte ripubblicato. E, sembra, aggiornato dall’autrice nel tempo, ampliando la ricerca fino all’analisi del sistema scolastico al tempo della riforma Gentile del 1923. Opera apprezzata e diffusa in Italia ed all’estero, per il rigore dell’analisi e per la vastità degli esempi (dalla scuola nelle città, alla scuola nei paesi, alla formazione degli insegnanti, la scuola femminile e serale) questo saggio ha conservato la sua validità scientifica, tanto da giustificare aggiornamenti e ristampe, l’ultima delle quali datata 2023. Già nel 1909 l’opera compare segnalata negli Stati Uniti sui bollettini specializzati, tra i contributi significativi di storia dell’educazione [1].
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NOTE:
[1] Bibliography of Education for 1907, Washington, Government Printing Office 1908, p. 40
Ultimo aggiornamento
08.03.2025