Brigida (Dina), una vita dedicata all'insegnamento
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Nasce il 19 dicembre 1881 a Piacenza, figlia di Agostino e di Annetta Bocelli. Dopo aver conseguito la licenza della Scuola Normale, nel 1899 si trasferisce a Firenze e si immatricola all’Istituto Superiore di Magistero Femminile. Si diploma in Storia e Geografia nel 1903, con una tesi di Storia dal titolo Un fiorentino del secolo XV. Rinaldo di messer Maso degli Albizzi. Brigida dedica tutta la vita all’insegnamento, professione che continua a svolgere anche dopo il matrimonio avvenuto nel 1913. Unica differenza è l'assunzione del doppio cognome, che diventa Piccinini Mori. |
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Sugli Annuari ministeriali possiamo seguire la sua lunga carriera di professoressa di Storia e Geografia nelle Scuole Tecniche femminili dell’Italia del Nord, qui riassunta per tappe: 1908: è supplente di Storia e Geografia, Diritti e doveri nelle classi aggiunte della Scuola Tecnica a Piacenza [1] 1910: partecipa al concorso a cattedra di Storia e Geografia nelle scuole tecniche femminili di Torino e Bologna, in cui viene segnalata dalla commissione per una buona prova sostenuta e per l’attitudine all’insegnamento. Pur non presentando titoli, alla prova pratica ottiene il massimo del punteggio, ma arriva quinta in una graduatoria per 4 posti. 1913: si sposa ed è iscritta nei ruoli con il cognome Piccinini Mori [2] 1914-19: è ordinaria di Storia e Geografia a Torino, Scuola Tecnica Femminile “Regina Elena" 1925: viene premiata con aumento stipendiale per merito distinto [3] 1922: è ordinaria di Storia e Geografia a Venezia, Scuola Tecnica Femminile 1930: è ordinaria di Storia e Geografia alla scuola complementare di Venezia “Rosalba Carriera” 1931: chiede ed ottiene di essere collocata a riposo dal servizio prestato alla Scuola “R. Carriera” di Venezia per inabilità permanente che le impedisce di continuare a svolgere la professione.
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NOTE:
[1] Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione, 1908, p. 382
[2] La notizia è in Bollettino Ufficiale del Ministero dell’Educazione Nazionale, II Atti di Amministrazione, Anno 59, II (1932), p.3244
[3] Bollettino Ufficiale del Ministero dell’Educazione Nazionale, II Atti di Amministrazione, Anno 52, I (1925), p.303
Ultimo aggiornamento
07.03.2025