Clelia tra didattica e studi letterari
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Clelia nasce a Como il 27 marzo 1880 da Luigi e Anna Amadeo. Qui si licenzia alla Scuola Normale nel 1899 e nello stesso anno si trasferisce a Firenze per frequentare l’Istituto Superiore di Magistero Femminile. Nel luglio del 1903 si diploma, presentando una tesi su Silvio Pellico, in Lettere Italiane, che verrà valutata con il massimo dei voti. All’esame di diploma porta come lingua straniera il tedesco e supera la prova brillantemente ottenendo 50/50. |
Allieva dell’italianista e politico Orazio Bacci, suo professore di Letteratura Italiana nell’ultimo biennio di studi a Firenze, Clelia svolge l’attività d’insegnante senza abbandonare gli studi letterari. Biografa di Silvio Pellico, pubblica alcune decine di documenti sconosciuti alla critica. |
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Nel 1913 insegna come supplente di Lingua Italiana nella scuola complementare ad Ancona, presso la Regia Scuola Normale Femminile Caterina Franceschi-Ferrucci, con convitto [1]. Nel 1922 la troviamo a Parma docente di Storia e Geografia alla Scuola Normale e Complementare femminile “Antonietta Tomassini” [2], nel 1934 è ordinaria di Lingua italiana, Storia Geografia e cultura fascista a Como presso la Scuola secondaria di avviamento professionale “Cesare Cantù” [3].
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Bibliografia dei contributi più significativi: - C. L. P., Silvio Pellico. Cenni biografici (con un'appendice di documenti inediti), Vittorio Omarini, 1904. - C. L. P., Le idee letterarie di Silvio Pellico dalle sue lettere e dal Conciliatore, Como, Vittorio Omarini, 1904. - C. L. P., Saggio di bibliografia sul Pellico, Como, Gagliardi 1910. - C. L. P., Similitudini e paragoni di Alessandro Manzoni, Como, Cavalleri 1938 |
NOTE:
[1] Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione, 1913, p. 526
[2] Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione, 1922, p. 517
[3] Annuario del Ministero dell’Educazione Nazionale 1934, p. 1005
Ultimo aggiornamento
07.03.2025