Una vita con gli Chaplin
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Ida nasce a Firenze il 18 novembre 1882 da Ferdinando e Orestilla Emiliani. Si immatricola come uditrice all’Istituto Superiore di Magistero Femminile nell’ottobre 1901 con licenza conseguita nel luglio precedente presso la Scuola Normale di Firenze. Percorso tutto il regolare quadriennio, si diploma nel novembre del 1905 in Storia e Geografia con un punteggio di 196/200 ed una tesi dal titolo La Toscana nel 1848. |
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Dopo il diploma si iscrive alla Sezione di Filosofia e Filologia per seguire il corso di Storia Antica. Grazie alla raccomandazione di Edmondo De Amicis entra molto giovane al servizio della famiglia della nota pittrice Elisabeth Chaplin, residente a Fiesole, e ne diviene bibliotecaria, istitutrice ed amministratrice, trascorrendo con l’intero gruppo familiare la propria vita professionale e privata fino a tarda età[1]. |
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![]() E. Chaplin, Ritratto di Ida sulla porta di casa (1910), olio su tela, Palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna |
Più volte ritratta nei dipinti di Elisabeth, a cui la legherà un affetto esclusivo e profondo, Ida trova nella famiglia anglo-francese trapiantata a Fiesole più che un contesto professionale una vera e propria casa: i dipinti che tutt’oggi possiamo vedere nelle gallerie fiorentine degli Uffizi e di Arte Moderna la ritraggono in situazioni private, inserita nel gruppo familiare in atmosfere di confidenza e condivisione di spazi ed ambienti domestici.
![]() E. Chaplin, Ritratto di famiglia in un interno (ante 1974), Ida con un gatto sulle gambe, olio su tela, Galleria degli Ufizi |
Istitutrice dei giovani di casa, spesso ritratti con lei, e coordinatrice delle attività culturali di famiglia, Ida cura gli interessi domestici degli Chaplin e ne condivide le amicizie. Documentati i suoi scambi epistolari con i fratelli Rosselli, amici degli Chaplin. |
![]() E. Chaplin, Ida Capecchi (ante 1974), olio su cartone, collezione privata |
Non sappiamo se e quanto abbia mantenuto i rapporti con il proprio nucleo familiare d’origine. Nell’archivio Rosselli si conserva una cartolina ad Amelia Pincherle Rosselli datata 1927 in cui Ida è firmataria insieme alle altre donne della famiglia [2].
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[1]Giuliano Serafini, Elisabeth Chaplin, Firenze, Polistampa, 1994, pp. 48-49
Ultimo aggiornamento
08.03.2025