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Il ritrovamento delle foto

Cento foto in una vecchia cassapanca: antichi documenti dell’Istituto Superiore di Magistero Femminile ritornano alla luce

Il percorso espositivo che presentiamo ripercorre le storie di vita di un gruppo di studentesse che frequentarono l’Istituto fiorentino a pochi anni dalla sua fondazione e nasce dal ritrovamento dei loro ritratti fotografici, a lungo dimenticati in una vecchia cassapanca in Ateneo. Grazie alla segnalazione del personale amministrativo della Scuola di Studi Umanistici, che ha rinvenuto le fotografie e ne ha immediatamente compreso il valore, il materiale ritrovato è stato trasferito presso l’Archivio Storico dell’Università e condizionato in maniera adeguata.

 

 

Data l’esiguità delle testimonianze fotografiche riguardanti l’Ateneo fiorentino, specie per il periodo in questione, il ritrovamento assume un’importanza notevole. Le foto, grazie alla presenza di nomi e cognomi in calce alle immagini, hanno permesso di rintracciare i fascicoli delle studentesse nell’Archivio dell’Università. Per un totale di oltre 80 giovani donne si è quindi stati in grado di ripercorrere le carriere di studio e su un numeroso gruppo, allargando la ricerca a fonti esterne all’archivio, si sono potute raccogliere informazioni riguardanti i percorsi professionali, gli interessi e le aspirazioni dopo la fine degli studi.

 

 

Insegnanti disposte a viaggiare per l’Italia, saggiste, traduttrici, bibliotecarie, istitutrici e punti di riferimento culturali in case private, presenze attive nei movimenti politici: i profili che emergono disegnano un quadro di spessore, vitalità, complessità di vita, consapevolezza nelle scelte e determinazione. Queste donne, almeno coloro che possiamo seguire oltre il diploma, sono ai nostri occhi lontane da ciò che la mentalità comune auspicava per le loro esistenze, destinate alla famiglia e alla sua cura.

In questo modo nasce la mostra, che per motivi di spazio ha dovuto limitarsi ad approfondire solo alcune storie di vita, ma che si pone l’obiettivo di condividere in futuro su altri canali i risultati di una ricerca d’archivio che non ne escluda nessuna.

Le fotografie ritrovate sono quanto resta di un'operazione finalizzata a ritrarre le allieve di più ‘coorti’, probabilmente all’avvicinarsi del compimento degli studi. Incrociando queste informazioni con i dati dei registri delle studentesse frequentanti l’Istituto Superiore di Magistero conservati in Archivio (in cui per ciascuna iscritta sono indicati i dati anagrafici ed i dettagli della carriera: corsi seguiti, voti conseguiti, annotazioni particolari) risulta evidente che il patrimonio fotografico ritrovato non è completo e che molti di questi ritratti sono andati persi.

Grazie all'utilizzo di più fonti possiamo proporre una ricostruzione delle intere classi di iscritte per tre anni di immatricolazione (1899-1900, 1900-1901, 1901-1902), presentando la lista dei nominativi delle studentesse di cui non conosciamo il volto, a corredo di ogni pannello. Le caratteristiche estrinseche dei documenti fotografici suggeriscono che i ritratti dovettero essere applicati su ampi supporti cartacei per formare un tabellone, un ‘collage’ che mostrasse la composizione del gruppo, docenti compresi. Abbiamo infatti ritrovato anche una serie di fotografie che ritraggono il corpo insegnante di quegli anni. La mostra espone un tentativo di ricostruzione virtuale dei detti tabelloni.

 

 

Ultimo aggiornamento

07.03.2025

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