Durante la Seconda guerra mondiale oltre 250 studenti del nostro Ateneo persero la vita nei diversi teatri di un conflitto cercato da Mussolini solo per un cinico azzardo.
Tra loro c’era anche Aldo Casilli, un ragazzo di 21 anni.
Con la documentazione ritrovata sono stati prodotti un testo su UNIFIMAGAZINE e un breve video su YOUTUBE
Ci sono altre centinaia di storie di ragazzi caduti in Africa, nei Balcani, in Russia e nella lotta per la liberazione dopo l’8 settembre del 1943. L'Archivio storico dell'Ateneo è impegnato a raccogliere i nomi di ognuno per conservare la memoria del tributo di sangue pagato.