Nel 1938 il governo fascista ordinò all’Università di Firenze, come ad ogni altra Accademia ed Ateneo d’Italia, di raccogliere precise indicazioni sull’eventuale origine ebraica del proprio personale. Il Ministero della Istruzione Pubblica fece inviare alle singole sedi un questionario prestampato, che ogni dipendente era obbligato a compilare fornendo precise informazioni sulla propria ascendenza e sulla professione religiosa.
L’Archivio Storico del nostro Ateneo conserva le tracce documentali di questa pagina vergognosa della nostra storia: circolari, minute di risposta, raccomandazioni ufficiali, vademecum di procedimento. Tra le nostre fonti anche il registro che è oggetto di questo breve video, uno strumento confezionato dalle nostre segreterie per riassumere gli esiti del censimento. Un’operazione gestionale, inserita nella routine apparentemente tranquilla dei compiti d’ufficio. Possiamo immaginarne la confezione, la meticolosa conta delle schede, la revisione della lista. Qualcuno sottolineò in rosso, qualcuno mise in pratica ciò che di conseguenza si doveva fare.
Proponiamo questa fonte come monito di questo terribile male e memoria per ciascuno di noi.
Audio video di 3 minuti: Vedi
Su questo argomento: Patrizia Guarnieri (a cura), L'emigrazione intellettuale dall'Italia fascista: studenti e studiosi ebrei dell'Università di Firenze in fuga all'estero. (2019). Italia: Firenze University Press. Sito web: https://intellettualinfuga.com/